Come ho già scritto in un appunto precedente, due delle cose più importanti per imparare a disegnare sono la pazienza e la costanza nella pratica. Premesso questo, il mio consiglio è quello di iniziare a disegnare cose semplici: bicchieri, piatti, il classico vaso di frutta, una casa, un albero. Giusto per iniziare ad avere dimestichezza con la matita.

Se il risultato non è soddisfacente, non abbatterti e continua, vedrai che quelle linee che al momento ti sembrano ostiche e complicate, piano piano diventeranno sempre più familiari.

Uno degli esercizi che faccio fare durante il corso di disegno, per grandi e piccoli, è quello di imparare a scomporre in figure geometriche basilari, la figura che si vuole disegnare.

Ad esempio il gatto scomposto in tre cerchi vicini tra loro e successivamente rifinito (come nella foto).

Ci sono tantissimi soggetti che possono essere disegnati scomponendoli in modo elementare. Potresti divertirti ad individuarli e, magari, piano piano, alzare il livello di difficoltà.

La cosa più importante è fare pratica appena si può. Io cerco di disegnare tutti i giorni. Diventa una sorta di processo terapeutico per disintossicarci dalla parte brutta del mondo che inevitabilmente inquina il nostro spazio interiore.